esorcizzare
[e-ṣor-ciẓ-ẓà-re] (esorcìzzo)
1 Compiere esorcismi contro uno spirito maligno: e. il demonio
|| Liberare dal demonio con esorcismi: e. gli invasati
2 estens. Cercare di tenere lontano qualcosa di sgradevole o negativo: e. il pericolo, la sconfitta
ecco!! la seconda che hai detto.
per le sconfitte (che mi si accumulano quasi giornalmente in questo periodo), morgana consiglia questo esorcismo:
primo: tagliatelle con sugo di canocchie
secondo: pesce spada, calamari e code di gamberone alla griglia
dessert con liquori vari a volontà
per il primo:
lavate per bene le canocchie in modo da liberarle da eventuali tracce di sabbia.
con le forbici, tagliate le estremità pungenti e praticate un taglio sul dorso per facilitare la successiva sgusciatura.
per il secondo:
lasciate marinare il pesce spada con erbette varie, bacche di ginepro e vino.
preparate il condimento per calamari e gamberi, mettendo aglio e prezzemolo tritati con olio evo e sale.
scaldate l’olio in un largo tegame e fatevi imbiondire 2 spicchi d’aglio schiacciati o tagliati finemente, quindi unite la canocchie e fatele rosolare a fuoco vivace per qualche minuto.
quando le canocchie diventano rosate, bagnate con il vino e, quando è sfumato, versate i pomodori datterini (data la stagione, uso i datterini in conserva della mutti).
intanto concedetevi un aperitivo.
regolate il sale e spolverate di prezzemolo tritato.
lessate le tagliatelle, scolatele al dente e fate terminare la cottura nel tegame con il sugo.
spadellate come se non ci fosse un domani!
servitele ben calde.
mentre vi godete il primo, lasciate cuocere sulla piastra rovente dapprima i calamari e le code di gambero e poi il pesce spada.
a metà cottura aggiungete i condimenti.
il tempo di gustare la pasta, è pronto il secondo.
accompagnare con almeno un litro di vino bianco doc
non dimenticate un eccellente dessert con relativo accompagnamento (liquori, in gradazione crescente mi raccomando), in dose abbondante e ripetuta nell’arco della serata…
dosi:
ripetere almeno ogni settimana.
aggiornamento del 18 dicembre 2015
io non so come dirvelo, ma insomma.., non vi fidate abbastanza…
perché la cena di ieri sera è stata davvero goduriosa.
innanzitutto per sole due persone ho preso un chilo di canocchie (e dico chilo) diventando così, piatto unico e questo vuol dire anche meno pentolame da lavare.
la ricetta è la stessa e qui sotto, le varianti della serata:
l’aperitivo e soprattutto il vino. beh.. roba seria.
le fettuccine di giovanni rana (che nella grande distribuzione non hanno eguali)
e tante altre canocchie fino alla scarpetta finale con pane fresco.
il dessert.